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Tricopigmentazione

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Tricopigmentazione: che cos'è?

La perdita di capelli è ormai un problema sia maschile che femminile, e la Tricopigmentazione è una tecnica ormai affermata che permette di mascherare la calvizieLa tricopigmentazione è un trattamento studiato per essere ipoallergenico e biocompatibile e può essere definitivo, quindi permanente, o reversibile a seconda delle necessità della persona che vi si sottopone. Consiste nel deposito microscopico di un pigmento color cenere in maniera puntiforme e controllata, sia per capelli rasati che per capelli lunghi. Jolie Dermoestetica mette a disposizione il trattamento di tricopigmentazione a Sassari con operatori adeguatamente formati e strumentazioni all’avanguardia per ottenere un risultato naturale ed omogeneo. Col nostro trattamento di tricopigmentazione a Sassari si può ottenere sia un “effetto rasato” che un “effetto densità”. Per l’effetto rasato programmiamo tre sedute, di cui due consecutive, in due giorni, e la terza di “richiamo” dopo un mese. Per l’effetto densità, invece, è necessaria una seduta in più, quindi programmiamo due sedute consecutive in due giorni e poi due richiami consecutivi tra loro dopo un mese. Per garantire il mantenimento del risultato nel tempo, con la tricopigmentazione reversibile programmeremo un numero di sedute di mantenimento annuo, in genere non si va oltre le due sedute. 

Tricopigmentazione: come funziona?

La Tricopigmentazione è la naturale evoluzione della micropigmentazione estetica e paramedicale e consiste nell’inoculazione di minime quantità di pigmento nello strato superficiale del derma del cuoio capelluto per creare l’effetto di crescita del capello, alterando l’aspetto della zona trattata.

Con il trattamento di tricopigmentazione a Sassari offerto da Jolie Dermoestetica si possono ottenere tre risultati differenti a seconda della necessità:

 

– Copertura Cicatrici

– Effetto Densità

– Effetto Rasato

Tricopigmentazione: caratteristiche

Indolore

Il trattamento di tricopigmentazione risulta essere indolore e, se non in casi particolari o dopo un intervento chirurgico, non è necessario utilizzare creme anestetiche locali.

Programmazione delle sedute

Con il trattamento di tricopigmentazione a Sassari offerto da Jolie Dermoestetica vengono programmate tre sedute per l’effetto rasato (due consecutive nel primo mese ed una nel mese successivo) e 4 sedute per l’effetto densità (due consecutive il primo mese e due altrettanto consecutive nel mese successivo), in modo da ottenere un effetto folto e distribuito omogeneamente.

Apparecchiatura specifica

Jolie Dermoestetica, è tra i primi centri che offrono la possibilità di effettuare il trattamento di tricopigmentazione a Sassari. L’apparecchiatura utilizzata è all’avangurdia e studiata, progettata e collaudata appositamente per la tricopigmentazione. Questo sistema brevettato ed appositamente studiato per questo tipo di trattamento permette di assicurare qualità superiore ed un maggior margine di riuscita rispetto alla micropigmentazione del cuoio capelluto, ricreando un effetto non irraggiungibile con altri metodi.

Il macchinario utilizzato da Jolie è dotato di un motore costruito appositamente per il trattamento di tricopigmentazione, applicatori specifici a punta, adeguata porosità dell’ago ed un numero definito di battute.

Anche i pigmenti ed i prodotti utilizzati sono studiati appositamente per la tricopigmentazione. Il trattamento di tricopigmentazione a Sassari offerto da Jolie, è quindi sicuro ed effettuato con la massima attenzione alla necessità della persona che vi si sottopone.

Tricopigmentazione: è davvero efficacie?

La tricopigmentazione deriva da anni di ricerche, con continui perfezionamenti per arrivare al protocollo ideale per ottenere risultati soddisfacenti ed è per questo motivo che oggigiorno è considerata una soluzione efficace per diverse esigenze. È efficace, infatti, sia per nascondere la perdita di capelli, che per esaltare i risultati ottenuti successivamente ad un trapianto, ottenendo un effetto decisamente naturale.

La situazione iniziale influisce sul risultato?

La situazione iniziale della persona influisce soprattutto nel caso in cui si parla di tricopigmentazione con capelli lunghi, poiché, in questo caso, il risultato finale dipenderà in gran parte dalla quantità di capelli rimasti e dalla loro consistenza.

È molto importante rivolgersi ad esperti del settore per avere una valutazione specifica per la propria situazione di partenza, in modo da ricevere un trattamento personalizzato di qualità e capire quali possono essere le aspettative sul risultato.

Se si parla di tricopigmentazione con effetto rasato, invece, nella maggior parte dei casi è più facile avere una situazione di partenza perfettamente idonea al trattamento. In entrambi i casi è sempre bene effettuare comunque una valutazione di partenza a seconda della persona.

Tricopigmentazione e tatuaggio: due tecniche a confronto

La tricopigmentazione, per chi non la conosce, può dare l’idea di essere un semplice tatuaggio sul cuoio capelluto. In realtà consiste, come il tatuaggio, nell’inserimento sottocutaneo di un pigmento, ma le due tecniche hanno grandi differenze tra loro. Vediamole:

  • La composizione del pigmento utilizzato: i pigmenti utilizzati per la tricopigmentazione vengono resi anallergici durante le fasi di sintetizzazione grazie all’incapsulamento delle polveri metalliche in una guaina simil-siliconica, che permette di evitarne il contatto diretto con la pelle.
  • L’ago utilizzato: l’ago utilizzato per i tatuaggi ha le pareti lisce, mentre quello utilizzato nella tricopigmentazione ha la punta liscia, ma il corpo ruvido, che permette di controllare maggiormente la quantità di pigmento depositata e di realizzare un lavoro di precisione con i microdepositi.
  • Profondità di deposito: nella tricopigmentazione il pigmento viene depositato a profondità inferiori.
  • Macchinari: i macchinari utilizzati per la tricopigmentazione sono stati studiati in maniera specifica per la pelle del cuoio capelluto, quindi sono hanno un numero di battute diverso e sono tarati diversamente rispetto a quelli utilizzati per tatuare.

Tricopigmentazione: effetto rasato o effetto densità?

Come abbiamo già accennato, con la tricopigmentazione è possibile ottenere due effetti: l’effetto rasato e l’effetto densità.

Effetto rasato

La tricopigmentazione con effetto rasato permette di ricostruire l’effetto che si ha con la rasatura volontaria dei capelli, ovvero tanti piccoli capelli “in crescita” dai 0,5 ai 2mm presenti su tutto lo scalpo senza diradazioni. È un effetto molto utilizzato nel caso in cui si debbano effettuare i seguenti trattamenti:

  • Aumento densità in calvizie;

  • Effetto rasoio su capello lungo.

  • Trattamento su alopecia androgenetica;

  • Trattamento su alopecia areata;

  • Trattamento su alopecia totale

     

La tricopigmentazione temporanea, grazie a tutte le sedute di mantenimento e ai pigmenti bio riassorbibili, porta ad un’illusione ottica che da un effetto di tridimensionalità e naturalezza. Per questi motivi è una tecnica utile sia per chi vuole dare un effetto rasato su tutto il cuoio capelluto, sia per chi vuole dare una copertura naturale sui capelli a lunghezza medio-lunga.

Effetto densità

La tricopigmentazione con effetto densità porta alla creazione di un effetto tridimensionale e naturale anche nel caso di capelli mantenuti a lunghezze importanti. Questa tecnica è utile per:

  • Aumentare l’effetto folto;

  • Ridurre le trasparenze;

  • Ridurre la discromia;

L’effetto densità, permette di sfoggiare sia un taglio non rasato che l’effetto di una rasatura di brevissimo periodo. L’effetto densità è un camouflage semipermanente che riduce le trasparenze e le discromie tra cute e capelli, ideale per mascherare il diradamento in totale naturalezza.

Coprire le cicatrici con la Tricopigmentazione

Con la tricopigmentazione è possibile camuffare anche le cicatrici dovute sia ad interventi chirurgici, che al trapianto di capelli, che ad altri tipi di lesioni. Le cicatrici, di qualsiasi origine esse siano, spesso diventano un vero e proprio problema psicologico, sia perchè continuano a ricordare l’eventuale trauma che ha portato alla loro formazione, sia perchè vengono viste come inestetismo difficile da accettare. Con la tricopigmentazione è possibile limitare l’effetto rosaceo della cicatrice post intervento chirurgico e coprire le cicatrice post trauma accidentale. In questo caso il numero di sedute è soggettivo e dipende dal tipo e dall’estensione della cicatrice.

Jolie Dermoestetica, previa valutazione del caso specifico, è uno dei primi centri che applica il trattamento di tricopigmentazione su cicatrice a Sassari, grazie ad uno staff di professionisti in continua formazione e sempre aggiornato.

Sinergia tra tricopigmentazione e trapianto capelli

La Tricopigmentazione ha dimostrato di poter essere applicata in perfetta sinergia con le tecniche di trapianto di capelli, ottenendo eccellenti risultati nella risoluzione del problema della calvizie. rendendola definitiva e non traumatica.

Sono due tecniche a sé che possono essere scelte anche singolarmente. In tal caso bisogna considerare i vantaggi e gli svantaggi di entrambe: il trapianto non si limita a nascondere la perdita dei capelli, ma li ripristina, ma è più costoso e comporta una vera e propria operazione chirurgica non realizzabile in alcuni soggetti.

La tricopigmentazione si limita a mascherare la caduta dei capelli senza ripristinarli, ma ha un margine di applicazione più ampio, è meno costosa e si può scegliere tra il trattamento temporaneo e quello permanente.

Cure per i capelli e Tricopigmentazione

Il trattamento di tricopigmentazione non sostituisce le altre cure dedicate all’alopecia androgenetica. In concomitanza con le sedute del trattamento è necessario sospendere i prodotti topici (es. Minoxidil) ma, al di fuori del tempo necessario per le sedute, si può tranquillamente riprendere ad utilizzarli. Lo stesso discorso vale anche per le microfibre di cheratina.

FAQ sulla Tricopigmentazione

Le FAQ (Frequently Asked Questions), sono le domande che vengono poste più frequentemente dagli utenti ed in cui si ritrova chi si approccia per la prima volta ad un argomento o trattamento. Vediamo alcune FAQ che ci vengono poste sulla tricopigmentazione:

I puntini iniettati con la tricopigmentazione tendono ad allargarsi?

I depositi di pigmento iniettati con la tricopigmentazione possono tendere all’allargamento, è un processo che dipende dalla naturale espansione del derma umano. Tuttavia, se il lavoro è stato eseguito alla perfezione, da professionisti del settore, l’espansione risulta essere impercettibile e proporzionale con l’estensione iniziale del deposito. Un lavoro eseguito in maniera ottimale tende perciò a rimanere inalterato per diversi mesi. Motivo per cui suggeriamo di rivolgersi esclusivamente ad esperti nel settore.

 

Tricopigmentazione o Micropigmentazione?

La tricopigmentazione è un’evoluzione tecnica della micropigmentazione, in cui lo specifico sistema di lavoro, i macchinari appositamente studiati, i pigmenti rivisti e la formazione specifica permettono d’ottenere risultati certi e uno standard qualitativo sempre elevato.

Qual è la differenza tra i pigmenti utilizzati nella Tricopigmentazione e quelli dei Tatuaggi?

La differenza sta nella composizione fisico/chimica dei pigmenti. Le polveri utilizzate per i pigmenti della tricopigmentazione subiscono obbligatoriamente, in fase di sintetizzazione, processi certificati, che le rendono anallergiche. Le polveri metalliche, alla fine del processo di sintetizzazione, vengono incapsulate, ossia ricoperte da una sorta di guaina similsiliconica che scherma il contatto dei metalli stessi con la cute.

È meglio effettuare un Patch-Test prima della seduta di tricopigmentazione?

Gli eventuali test che si eseguono nel centro che esegue la tricopigmentazione servono per verificare se in aree anomale, come le cicatrici, il trattamento potrà raggiungere un esito positivo. Non sono da confondere con i test allergici, poiché essi vengono effettuati esclusivamente da medici competenti (allergologi) e non dal tricopigmentista o dal tatuatore, che non hanno le competenze per effettuare un patch test. A prescindere, comunque lo staff di Jolie SPA – Centro Benessere a Sassari non utilizzerà mai prodotti che potrebbero essere nocivi, ma si attiene alla regolamentazione che implica che vengano utilizzati esclusivamente pigmenti anallergici.

La Tricopigmentazione è simile al Toppik?

No: il toppik è costituito da fibre di cheratina caricate elettrostaticamente che, ancorandosi ai capelli presenti in superficie, danno visivamente l’effetto di aumento della densità, mentre la tricopigmentazione consiste nell’iniettare pigmenti nel derma sottocutaneo. La tricopigmentazione, volendo, si può paragonare al “dermatch”, un prodotto cosmetico di camouflage simile al fondotinta, che risulta essere più coprente di una tricopigmentazione, ma anche più artificiale.

 

La Tricopigmentazione può causare danni ai capelli?

No, anzi, il trattamento oltre a non causare nessun danno sui capelli miniaturizzati, con l’azione dell’ago richiama il sangue in superficie (iperemia) e questo è un beneficio per tutti i tipi di alopecia. Spesso capita, infatti, che dopo un trattamento su zone glabre ci sia una ricrescita di peluria.

La Tricopigmentazione può essere utilizzata anche per mascherare l’insorgere di calvizie delle donne?

In presenza di determinate condizioni, il trattamento può avere successo in qualsiasi caso, anche nel caso della calvizie femminile. La micropigmentazione e la tricopigmentazione completano i trattamenti medici legati ai problemi estetici che possono causare sofferenze psicologiche al soggetto colpito da determinate patologie.

La tricopigmentazione temporanea è davvero reversibile al 100%?

La tricopigmentazione temporanea è un trattamento appositamente studiato per essere reversibile nel medio periodo. I pigmenti utilizzati sono molecolarmente molto differenti da quelli utilizzati per i tatuaggi, che hanno anche dimensione maggiore. Questo permette all’organismo di riassorbire interamente le polveri che costituiscono i pigmenti, garantendo la loro scomparsa totale a livello visivo in 3-4 anni dalla sospensione del trattamento, e nel doppio del tempo a livello dermico.

Quanto dura un trattamento di tricopigmentazione nel tempo?

A seconda del tipo di pelle, della tecnica utilizzata, del pigmento iniettato e della zona trattata, il risultato del trattamento di tricopigmentazione temporanea rimane ottimale approssimativamente dai 6 ai 18 mesi, dopodichè si procederà con le sedute di mantenimento, che saranno una o due all’anno.

Il trattamento di tricopigmentazione è doloroso?

Il dolore eventualmente causato dal trattamento di tricopigmentazione, come ogni tipo di dolore, è soggettivo. L’utilizzo di prodotti adeguati ed attrezzature all’avanguardia comunque riduce, nell’assoluta maggioranza dei casi, il dolore ad una lieve sensazione di fastidio avvertito esclusivamente durante la seduta.

Quanto tempo dura il trattamento?

Generalmente un trattamento di tricopigmentazione dura tre ore nella prima seduta e due ore nella seconda. Dipende dall’area e dalla tipologia di cute che si va a trattare.

Quanto tempo tra la prima e la seconda seduta?

Il tempo necessario affinchè il derma si cicatrizzi è di circa 24 ore, dopo le quali viene eliminato il pigmento in eccesso e stabilizzato quello rimanente, potendo passare all’esecuzione della seconda seduta.

La Seborrea, potrebbe causare problemi a chi si sottopone al trattamento?

Qualsiasi anomalia cutanea può causare problemi durante il trattamento, ma non portano alla sua irrealizzabilità.

Nel caso della seborrea, soprattutto se accompagnata da desquamazione, nell’immediato post-trattamento ci sarà un problema sulla stabilizzazione del trattamento poichè la cute grassa e la desquamazione, possono accelerare l’espulsione del pigmento per via transdermica.

Per questi motivi è raccomandabile seguire i consigli del medico, che probabilmente consiglierà prodotti specifici che ripristino la cute e la preparino al trattamento, prima di sottoporsi alla seduta di tricopigmentazione.

Come posso scegliere l’Hairline più adatta al mio viso?

Facendo affidamento ai consigli del nostro staff e studiando insieme ad esso le nuove proporzioni prima di sottoporsi al trattamento di tricopigmentazione. I professionisti di Jolie Dermoestetica a Sassari sono stati adeguatamente formati sia sulla tecnica che sull’adeguamento del disegno dell’Hairline nel rispetto dei lineamenti e delle aspettative del cliente.

Quanto tempo prima del trattamento mi devo rasare?

È consigliato rasare i capelli (a 1mm) almeno 24h prima della seduta, per fare in modo che non ci siano irritazioni che potrebbero ostacolare la stabilizzazione del pigmento.

Ci sono medicinali da sospendere prima delle sedute?

Si consiglia di sospendere qualsiasi farmaco topico (Minoxidil, Antiandrogeni, Locoidin, Scalpicin ecc…) e qualsiasi farmaco sistemico che possa fluidificare il sangue almeno una settimana prima della seduta di tricopigmentazione.

Posso lavare i capelli subito dopo il trattamento?

Nei giorni in cui viene effettuato il trattamento sconsigliamo qualsiasi tipo di lavaggio, con o senza prodotti, mentre, nel giorno successivo all’ultima seduta si può detergere la zona trattata con uno shampoo apposito e verrà consigliato un siero per favorire la cicatrizzazione, da applicare due volte al giorno.

Posso bere alcolici prima di sottopormi al trattamento di tricopigmentazione?

No, sconsigliamo l’assunzione di alcolici, anche in minima quantità nell’immediato pre trattamento di tricopigmentazione.

Passare dalla protesi alla tricopigmentazione

Un’altra soluzione estetica sempre più diffusa negli ultimi anni per contrastare la calvizie è l’utilizzo di protesi tricologiche, che però richiedono continua manutenzione e possono dare alcuni problemi che non tutti riescono ad affrontare per lunghi periodi. Si può perciò scegliere di rinunciare alla protesi in favore della tricopigmentazione, seguendo una profilassi adatta nelle settimane precedenti all’inizio del nuovo trattamento.